Saturday, July 01, 2006

Sogno d'un fiato

Al porto santo

della città

che tiene il mare

sopra la lingua

tutti i gradini

della tua nave

li ho visti perdersi

tra le caviglie

del violinista

che hai torturato

tutta la notte

col pentagramma

dei tuoi capelli.

Scendiamo in piazza

sempre da soli

tu quando è notte

io quando è giorno

e ci incontriamo

alla fontanella

durante il sogno

di mezzanotte.

Al tempo fermo

hai dedicato

una giravolta

e i tuoi sorrisi,

io ero un altro

che ti spiava

dietro la musica

che faceva ballare

la tua gonna

come una rosa

mossa dal vento

a tormentare

gli occhi di brina

dell’uomo stanco

di la dal fiume.

Scendiamo in piazza

sempre da soli

tu quando è notte

io quando è giorno

e ci incontriamo

alla fontanella

durante il sogno

di mezzanotte.

Adesso dietro

ai tuoi stivali

c’è un mazzo di chiavi

che fa un ventaglio

sopra una lettera

che se la apri

c’è una promessa

che ho scritto ieri

ma adesso dormo

sogno asimmetrico

con gli occhi chiusi

stretti ognuno

in una mano.

Scenderò in piazza

sempre da solo

come un cane perso

in un campo giallo

ti aspetterò

intorno all’acqua

della fontana

dove la luna

si affaccia piena

come la fine

della mia nave.

10 Comments:

Anonymous Anonymous said...

bella.

7/01/2006 10:49 AM  
Blogger Myrea said...

Che forza...il tuo disegno lo posso vedere da tantissime prospettive:
1) una ragazza con tantissimi capelli lunghi che corre
2) un capodoglio che ride
3) una sagoma che dorme (la parte bianca)
4) una persona che corre sulla spiaggia dove in lontananza si vede uno scoglio.

7/01/2006 7:07 PM  
Anonymous Anonymous said...

Bello davvero. I poteri della macchia sono illimitati...
borgio

7/01/2006 11:39 PM  
Blogger Francesco Chiacchio said...

Si, la macchia sorprende sempre!

miss piperita, vorrei essere almeno uno dei tuoi occhi :)

7/02/2006 2:16 AM  
Blogger Mastro Alberto Pagliaro said...

il disegno è uno dei più belli che hai realizzato.
bravo Kiakkio.
Hai fatto bene a non passare a S. Niccolò ti saresti annoiato, la partita è stata meravigliosa e intorno a noi c'erano turiste seminude impazzite per il caldo.
:-)))

7/02/2006 1:55 PM  
Blogger Myrea said...

@ kiakkio
Questi disegni con le macchie di colore stimolano al massimo la mia creatività visiva!

7/02/2006 4:22 PM  
Anonymous Anonymous said...

bella poesia e bel disegno, ma il meglio l'ha dato miss piperita: Il capodoglio che ride. E' fantastico. Davvero uno sguardo meraviglioso.

7/03/2006 10:42 AM  
Anonymous Anonymous said...

ecco a me sembra una rosa che galleggia in un mare di fagioli!! Pero' forse ho bevuto un po' :)
bello tutto qui, come sempre!
algonuevo

7/04/2006 11:43 AM  
Blogger Piggio said...

la poesia ancora non sono riuscito a leggerlo
mi sembravi uno qualunque
invece non lo sei kiakkio
macchia o non macchia quello è un uomo col cappello con un randello gigante in mano
oppure, ma daiii sembra un graffitaro che usa il suo spray

7/05/2006 8:26 AM  
Blogger Francesco Chiacchio said...

"nessun uomo è un uomo qualunque"
Claudio Lolli

:)

7/05/2006 4:50 PM  

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