Saturday, July 15, 2006

Arezzo Wave!


Ieri con Alessia siamo partiti per l'Arezzo wave, ci siamo bevuti una birretta in faccia al tramonto, sugli spalti più alti dello stadio, ci siamo gustati i Baustelle, siamo ridiscesi tra le bancherelle, abbiamo riso, ci siamo scambiati racconti, progetti, partenze in nave e ritorni seincaso, abbiamo incontrato amici aretini, ci hanno offerto birre su birre così che sono partite le promesse, gli occhi lucidi dietro e davanti la musica, ci siamo imbattuti nel saggio Jimmy, che vende cappelli a punta per tutti i festival d'Europa e in 10 minuti ne ha venduti 3, dietro ancora musica, abbiamo incontrato Corto Maltese, e poi finalmente Daniele Silvestri è arrivato col suo gruppo inseparabile e noi siamo ruzzolati sotto il palco e mi sono commosso ascoltando Strade di Francia e Cohiba, ed è stato bello ritrovare le canzoni più vecchie, come quelle più nuove, che in questa vita e in questa sera muovono molti ricordi. Poi tutto è sfumato e ce ne siamo tornati a casa, tra le stelle e la Firenze-Roma, e con la voce calma di chi viaggia di notte ci siamo scambiati confidenze, cosicché il viaggio è durato un attimo e il suo tempo si confonde già con questo, in cui sto, inesorabilmente, per mettere punto.

13 Comments:

Anonymous Anonymous said...

tutte le strade portano a roma. è risaputo.
che bello i ricordi... l'estate... tutto diventa sfocato... e confidenziale.
;)

7/15/2006 2:26 AM  
Blogger Piggio said...

ma com'è sto baustelle?
peccato per il punto alla fine del post
bentornato in casabase

7/15/2006 11:24 AM  
Blogger Valerio Pastore said...

insommma...na bella serata! p.s.(figa l'illustrazione)

7/15/2006 12:33 PM  
Blogger Francesco Chiacchio said...

Ciao Fede.. è vero, è così. :)

piggio, i Baustelle sono mooolto bravi. Inoltre hanno dei testi molto belli che vantano di una scrittura originalissima... prova ad ascoltarli,ma con calma e non distrattamente, e se hai anche i testi sotto gli occhi leggili durante l'ascolto. L'ultimo disco si chiama "La malavita". Poi mi dici.

7/15/2006 12:33 PM  
Blogger Francesco Chiacchio said...

Valerio, abbiamo commentato nello stesso istante, secondo più, secondo meno :)

7/15/2006 12:35 PM  
Anonymous Anonymous said...

che belle queste illustrazioni *__*
complimenti

7/15/2006 2:41 PM  
Anonymous Anonymous said...

Era un po' che non passavo da queste parti.
Complimenti per gli ultimi lavori!

Ciao
Alessandro Tota

7/15/2006 8:12 PM  
Blogger aroti said...

kiakkio, che ne dici di un romantico a milano?

7/16/2006 10:18 PM  
Anonymous Anonymous said...

e di uno mangione a lucca?

7/17/2006 9:54 AM  
Anonymous Anonymous said...

Il mangione a Lucca c'è gia: eccomi.

7/17/2006 10:30 AM  
Blogger Francesco Chiacchio said...

zetabò, ciao! benvenuto

ciao Alessandro, passa quando vuoi... ancora non ho letto l'articolo su Lo straniero... poi ti dico!

Ape, fra i Manzoni preferisco quello vero

Bombo, Nomad, se mi aspettate vengo io a fare il mangione a lucca

7/17/2006 5:37 PM  
Anonymous Anonymous said...

Quando vuoi Kiakkio, basta che ti sbrighi o non ti rimane più nulla :-D

7/18/2006 11:22 AM  
Blogger duccio said...

"E adesso che ogni cosa ha un nuovo nome,
e queso nome me lo insegni tu..
com'è che vivo ancora tra una chiesa e un stazione
e i miei occhi, e i miei occhi,
non ritornano
blu."

7/18/2006 8:51 PM  

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