Together
Ho finito le suole
a furia di pensare
poi il ticchettio si è risolto
ho fermato l'auto
le sue candele
si erano sciolte:
fatte con c'era d'api,
non potevano resistere
alla serata calda.
La ragazza mossa
stava sotto ad una stella cadente
come investita
Io ho percorso le dune
erano valli d'ombra
le sue spalle di bronzo
così ho coperto col palmo
le rughe della fronte
e ho tirato dritto!
L'uomo sul viale
mi ha fermato
lui parlava con le statue
come un santo marmista
mi ha regalato un dente del giudizio
da mettere nel foro del muro
che ha funzionato
come una serratura
mentre due mani
si tenevano insieme.
posted by Francesco Chiacchio at 6:19 PM
9 Comments:
che fico...
le testine poi... ti son venute proprio bene.
ciao!
si volevo dire che mi viene in mente qualcosa pensando alle candele di cera che si sciolgono!!!
ho smarrito passaporto!
ciao da via dè serragli con gatta maya che viaggia sui tetti!
Ce piace.
Vai così!
too much black
disegnate su un parquet, me lo ricordo :)
(scrivi anche molto bene)
Ciao a tutti!
Assenza prolungata la mia, testa in subbuglio ultimamente, parto lunedi per un mese, direzione New York. Finalmente ho trovato alloggio, cominciavo a preoccuparmi.
Al ritorno aggiornerò la corrente del latte della carta con le ultime cose fatte, vi lascio col fiato sospeso (illuso, magari poco o niente ve ne importa).
Torno a questo clima di "botta in testa" che accompagna l'attesa della partenza.
Ho già il biglietto di ritorno, quindi ci rivediamo dopo il 15 ottobre.
Un abbraccio a tutti!
sempre poetico!!! bellissimi! :9 ciau! rik
caro Kiakkio sei stato nominato!
Beautiful!
Post a Comment
<< Home