Polaroid
T'accompagnai perché era tardi. Sul divano lasciai un amico addormentato, come un libro a metà. Era facile, bastava seguire la strada lavata. C'era infatti odore di sapone, fino al mercato sgombro, liberato, che la piazza sembrava più grande. Stringevi una moretti grande in una mano e con l'altra accompagnavi il discorso. Ricordo tutte le parole, il numero di lampioni fulminati, tutti quanti i rumori in ordine di apparizione. Ci passavamo la bottiglia come a voltare la pagina. Speravo di non arrivare mai perché un po' lo sospettavo, lo sapevo in fondo che dopo quella sera non t'avrei più rivista.
10 Comments:
Mi piace molto questo schizzo sulla carta assorbente. Ed è bello lo scritto..
(grazie per il commento alla foto..)
Grazie per la tua visita ; ho visto tante cose belle sul tuo blog ! A dopo !
carta assorbente
Davvero non l'hai più rivista?
Proprio così.
ahi ahi ahi
;)
oh.
che china usi?
la malinconia delle cose che finiscono. e questo schizzo la rende proprio bene.
:)
Uso china cinese. Ma a volte anche china Pelikan o una china che sta in un bottiglione senza etichetta che sembra non finire mai e di cui ho dimenticato la provenienza.
plumcheit, grazie ;)
Sandrine, grazie!
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