Thursday, January 04, 2007

Chet


Esco piano piano da un febbrone che m'ha levato il fiato. Con alito d'antibiotico ho scalato vette di termometro. Per quel che ho potuto mi sono rifugiato nei libri e nella radio (e nella tachipirina). Ho scoperto una spassosa trasmissione di rai radio 3 condotta da Stefano Bollani e Davide Riondino, Dottor Djembe. Hai visto le sorprese che ti riserva la febbre? Purtroppo oggi sarà trasmessa l'ultima puntata, dalle 13.00 alle 13.45. Oggi finalmente ho ormeggiato il letto e ho disegnato sul tavolo di cucina. Il viso, sopra, è di Chet Baker, la poesia, sotto, è di Franco Costabile e la riporto qui perché mi è rimasta in testa (e nella mano), mentre disegnavo.
Domani continuerò a lavorare ad un disegno che credo d'aver risolto nel sogno di ieri notte. Ma non sono tranquillo.
Non sogno tranquillo.


Il Bracciante di Franco Costabile

Il bracciante la sera
si guarda nella bettola
il manifesto del piroscafo
e degli uccelli bianchi.
Lui e il suo cuore
non vanno d'accordo.

Labels:

12 Comments:

Anonymous Anonymous said...

mi piace molto, molto molto...
viva la matita!

1/05/2007 11:59 AM  
Blogger duccio said...

bellissimo.
dicono che la febbre porta consiglio ;)

1/05/2007 12:14 PM  
Blogger Arioch said...

Sentir descrivere in questo modo una giornata a letto e i postumi conferma quanto le parole abbiano ancora un profondo valore. Aspetto di leggere la descrizione anche del sogno.

1/05/2007 2:23 PM  
Anonymous Anonymous said...

Bello chet...
lo sento cantare...

1/05/2007 4:01 PM  
Blogger Francesco Chiacchio said...

Valerio, è vero, evviva la matita!

Bardamu, grazie. La febbre fa crescere le idee :)

Arioch, prossimamente il racconto del sogno, nel prossimo post! ;)

Loungerie, non potevi dirmi cosa migliore, grazie.
Ho fatto un salto nel tuo blog, un salto troppo breve. Vedo che invece richiede tempo, è pieno di cose interessanti. Quindi, ripasserò!

1/05/2007 11:37 PM  
Anonymous Anonymous said...

anche io sono rimasto affascinato dalla matita e da quegli aloni neri...mi fai venire voglia...di prendermi la febbre!! ale i poeti maledettti!:)ciau kiakkio!!

1/06/2007 1:27 PM  
Blogger Luc said...

Francesco, la febbre a volte aiuta a vedere meglio le cose. Mi è finalmente arrivato il volume che mi hai consigliato (Un estate con Chet). Credo che a breve mi ci butto dentro. Spero che sia come la sua musica. Io ogni volta che sento un pezzo come "Almost Blue" rabbrividisco, come di febbre ;^)

1/06/2007 10:16 PM  
Anonymous Anonymous said...

era un po' che non passavo. quest'ultimo mi piace moltissimo.

1/07/2007 1:56 AM  
Blogger Francesco Chiacchio said...

ciao rik! :)

Luc, sono certo che ti piacerà! Poi fammi sapere

maborosi, cntento che ti piaccia :)

1/07/2007 2:10 PM  
Anonymous Anonymous said...

Kiakkio, che cacchio!!!
Hai sentito la trasmissione dottor djembe ma non fino alla fine... Se sei il chiacchio che credo, hai notato chi c'era tra gli autori? un certo Fosco d'Amelio (cioè me). Il Fosco della festa della solidarietà!! Se vuoi sentire le altre ho i cd, chiaramente...

1/07/2007 11:07 PM  
Blogger Francesco Chiacchio said...

Fosco! Ma dai, che sorpresa. La trasmissione l'ho sentita fino alla fine (con la febbre avevo un sacco di tempo) ma non mi ricordavo del tuo cognome! Complimenti, davvero! Si se ci vediamo mi farebbe piacere sentire le registrazioni...magari ci ribecchiamo, anche con monia.. ma tu stai ancora a firenze?

1/08/2007 12:37 AM  
Anonymous Anonymous said...

davvero intenso il ritratto: coglie tutta la malinconia dell'originale.

1/08/2007 12:45 PM  

Post a Comment

<< Home