Piccoli assurdi
Io ne ho letti diversi, a volte nelle fontane tra le monetine, tra gli aghi di pino di una foto di quando ero piccolo, a bordo di un autobus che si guasta davanti ad un tramonto, riflessi sulle lenti di un paio di occhiali dimenticati su una bicicletta, nei fili di vento rimasti tra i capelli, nelle notti brillanti e nei giorni prossimi... Sono i Piccoli assurdi di Francesco, e finalmente potete leggerli anche tra le trame della grande rete, dove anche gli acquerelli vi guardano dritto, se non negli occhi, tra i pensieri.
2 Comments:
Me encanta!! Mi piace molto!! Muy expresivo, me gusta todo lo que veo por aqui, eres un genio!
Puedo linkearte? :-)
Alberto,
grazie mille!
Certo che puoi linkare,
un saluto!
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