ciao

Denti suonavano
corde di violino
al tavolino rotondo
musica per ghiaino
e superga in tinta
color del bar.
Onda su onda
scrissi dei versi
talmente depressi
se tu li leggessi
ora faresti baracca
e burattini di ricordi
loretta, la canzone
con la rima perfetta
spinta dal vento
dalla radio alla riva
la spiaggia dormiva
tuo padre leggeva
a mare coi pensieri
ho unito i piedi
sulla sabbia di sole
hai fatto ombra
col telo rosso
mosso dal vento.
4 Comments:
ciao piccola, checcifai sul davanzale della finestra di kiakkio?
bellissime le forbici alla finestra..
:))
marco,
m'ha fregato le chiavi e mi guarda da lassù come a dire: "e ora?"
edilavoro,
la foto l'ho scattata in Puglia...
pare che le forbici aperte tengano lontano il malocchio.
:)
ah si?
:))
mi sa che devi farti perdonare qualcosa altrimenti non ti apre la signora..
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