Alla radio
Giorni fa radio 2 ha improvvisamente suonato nella mia stanza una strofa de "La libertà" di Gaber:
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è...
ecco, a questo punto ci sarebbe partecipazione e invece, posso giurarlo, ho sentito urlare da un'altra voce, a coprire la canzone, la parola Piaggio. Ebbene, è tutto vero, la Piaggio si fa pubblicità attraverso una canzone di Gaber, ribaltandone in modo ripugnante il signignificato. Ho provato schifo e indignazione.
Invece, ieri notte, in macchina per puro caso ascoltavo Isoradio e hanno passato per intero la bellissima canzone - monologo "Io se fossi dio", in tutti i suoi 15 minuti, sempre di Giorgio Gaber.
Erano le quattro di notte.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è...
ecco, a questo punto ci sarebbe partecipazione e invece, posso giurarlo, ho sentito urlare da un'altra voce, a coprire la canzone, la parola Piaggio. Ebbene, è tutto vero, la Piaggio si fa pubblicità attraverso una canzone di Gaber, ribaltandone in modo ripugnante il signignificato. Ho provato schifo e indignazione.
Invece, ieri notte, in macchina per puro caso ascoltavo Isoradio e hanno passato per intero la bellissima canzone - monologo "Io se fossi dio", in tutti i suoi 15 minuti, sempre di Giorgio Gaber.
Erano le quattro di notte.
12 Comments:
Ciao! Dovrebbe leggerlo Ape :-D
gaber in vespa, vasco in utilitaria... che ce voi fa'. !
federica
www.fumettisottovuoto.splinder.com
Si, ma Vasco HA SCELTO di pubblicizzare un automobile, Gaber non ha potuto decidere. La cosa grave è che il senso della canzone è stato trasformato secondo gli interessi della piaggio, snaturandone il suo valore originario.
...secondo gli interessi della piaggio e dei parenti di Gaber. Mi chiedo: avrà lasciato direttive in merito? mistero.
p.s. Gaber non mi piace particolarmente... ma "ti sono vicina" ;)
federica
www.fumettisottovuoto.splinder.com
...certo, tutto questo è dovuto anche a chi ha ceduto i diritti...
p.s. come va con gli acquerelli, la china e le matite? ;)
la valigetta ancora non mi è arrivata, attendo con ansia, e nel frattempo continuo a usare il mio rozzissimo staedtler 0.9 monouso, da *brava* principiante!
fed
(c'è un modo per nn riscrevere ogni volta l'indiri?)
fra, ti appiccico le parole della mia preferita. sentita e vista suonare, cantare, pensare al teatro olimpico a roma, qualche anno fa.
Quando sarò capace di amare
Quando sarò capace d'amare
probabilmente non avrò bisogno
di assassinare in segreto mio padre
né di far l'amore con mia madre in sogno.
Quando sarò capace d'amare
con la mia donna non avrò nemmeno
la prepotenza e la fragilità
di un uomo bambino.
Quando sarò capace d'amare
vorrò una donna che ci sia davvero
che non affolli la mia esistenza
ma non mi stia lontana neanche col pensiero.
Vorrò una donna che se io accarezzo
una poltrona, un libro o una rosa
lei avrebbe voglia di essere solo
quella cosa.
Quando sarò capace d'amare
vorrò una donna che non cambi mai
ma dalle grandi alle piccole cose
tutto avrà un senso perché esiste lei.
Potrò guardare dentro al suo cuore
e avvicinarmi al suo mistero
non come quando io ragiono
ma come quando respiro.
Quando sarò capace d'amare
farò l'amore come mi viene
senza la smania di dimostrare
senza chiedere mai se siamo stati bene.
E nel silenzio delle notti
con gli occhi stanchi e l'animo gioioso
percepire che anche il sonno è vita
e non riposo.
Quando sarò capace d'amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere
un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.
Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.
Così vorrei amare.
Giorgio Gaber
vasco però è vasco...
giusto! bravo bombo.
federica
che poi, non fa nemmeno rima!!
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