Avevo il cuore nelle tasche tra gli spiccioli per la strada gli autocarri e non si vedevano le stelle. Avessi saputo cosa dire ti avrei detto qualcosa invece continuavo a preparare cocktails dai nomi di isole straniere
bombo, si, le illustrazioni sono mie, ho lavorato col pastello su fotografie sbiadite. ...fanno parte della scenografia dello spettacolo di cui parlavo qualche post più in giù.
...ero in un bar un po' triste, in periferia. il ragazzo al banco stava preparando un cocktail ad una ragazza che gli stava seduta davanti e lo fissava. mi sembrava che si stessero parlando senza dirsi niente. Loro non si sono accorti di me e io mi sono sentito inopportuno, volevo quasi uscire per non rompere quell'equilibrio dolce. Poi ho visto il tabellone del menù, e i cocktails avevano tutti i nomi di paesi, spiagge e isole tropicali, o almeno lontanissime... nel bel mezzo di un angolo grigio di periferia.
è che le storie arrivano così. quando incontri i protagonisti e resti distante, loro non sanno che li senti parlare e che le loro storie ti restano addosso. che bell'immagine, questa del bar...
ti ho scritto qualche consiglio di scrittura, oooooopsss, lo trovi di seguito al tuo commento da me. ho letto e pigreggiato, potevo tranquillamente venire a dirtelo di qua. ma che vuoi... sono a corto di neuroni. è sabato, e willy fa il salmone.
6 Comments:
le illustrazioni sono tue?
bombo, si, le illustrazioni sono mie, ho lavorato col pastello su fotografie sbiadite. ...fanno parte della scenografia dello spettacolo di cui parlavo qualche post più in giù.
... mi piacciono le parole. tanto.
...ero in un bar un po' triste, in periferia. il ragazzo al banco stava preparando un cocktail ad una ragazza che gli stava seduta davanti e lo fissava. mi sembrava che si stessero parlando senza dirsi niente. Loro non si sono accorti di me e io mi sono sentito inopportuno, volevo quasi uscire per non rompere quell'equilibrio dolce. Poi ho visto il tabellone del menù, e i cocktails avevano tutti i nomi di paesi, spiagge e isole tropicali, o almeno lontanissime... nel bel mezzo di un angolo grigio di periferia.
è che le storie arrivano così. quando incontri i protagonisti e resti distante, loro non sanno che li senti parlare e che le loro storie ti restano addosso. che bell'immagine, questa del bar...
ti ho scritto qualche consiglio di scrittura, oooooopsss, lo trovi di seguito al tuo commento da me. ho letto e pigreggiato, potevo tranquillamente venire a dirtelo di qua.
ma che vuoi... sono a corto di neuroni. è sabato, e willy fa il salmone.
hanno un bel sapore france...
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