Esercizi di attesa (e piccoli fiori bleu)
Nevischia mentre in testa infiamma una foresta di pensieri per l’estate. Il telefono è una conchiglia e il paguro mi bisbiglia che ho tradito metri e metri di spiagge chiare: sono cresciuto coi piedi nell’acqua e adesso ho due pesci che non sanno nuotare dentro a due scarpe lontane dal mare. Ho un’isola per ogni occhio e un vulcano per binocolo, li uso per vedere il cielo tondo e le sue nuvole vuote che riempio d’attesa.
Un amico con nostalgia di salmastro e visioni di tramonti rossi dopo cieli grigi scrive da qualche giorno sopra piccoli fiori bleu. Passate a trovarlo!
10 Comments:
bellissime queste parole
:))
edilavorochefai
rinfrescante.
rinfrancante.
infradito.
edilavoro, sono contento che ti piacciano
:)
marco, leva pure l'infra e lascia il dito
....e piccoli fiori bleu...
merci!
cid
Ciao Francesco un saluto carissimo :-)
Tarlo
un'isola per ogni occhio e un vulcano per binocolo...come fossi appena stato alle Eolie.
bellissssimo!
Buone vacanze!!
Tarlo, un saluto a te!
Lophelia, e pensare che le Eolie pochi giorni fa le ho sfiorate e adesso rileggere quello che ho scritto tempo fa in questo post mi suona strano perché mai avrei pensato di fare il viaggio da cui adesso sono ritornato
mr.ed, bello leggerti da queste parti!
Plopi, ormai finite ma grazie! :)
"adesso ho due pesci che non sanno nuotare dentro a due scarpe lontane dal mare".. mi tornerà in mente per un sacco di tempo.
E il gatto.. favoloso.
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